CNP Multiramo Double Opportunity

Il prodotto flessibile che con la solidità di un investimento assicurativo ti consente di cogliere le opportunità di mercato

CNP Multiramo Double Opportunity è un prodotto di investimento assicurativo a vita intera di tipo multiramo distribuito da Mediobanca Premier che permette di investire in una delle due seguenti linee di investimento:

  • La linea libera, dove puoi combinare la parte di capitale destinato alla gestione separata LIFIN (min del 5 massimo dell'85%) con uno o più dei quattro fondi interni assicurativi collegati al prodotto: CNP START, CNP GO, CNP MOVE e CNP PLAY.
  • La linea portafoglio, che ti mette a disposizione 21 opzioni di investimento, rappresentate da altrettante combinazioni predefinite della LIFIN con uno tre portafogli di OICR previsti dal prodotto: Strategic Model Portfolio – Equity 50, Strategic Model Portfolio – Equity 70 e Strategic Model Portfolio – Equity 90

Con la comodità del premio unico puoi investire il tuo capitale in una sola volta e poi scegliere di integrarlo con versamenti aggiuntivi.

Prima della sottoscrizione leggere il set informativo a fondo pagina.

Le caratteristiche di CNP Multiramo Double Opportunity:

  • Il capitale investito nella Gestione Separata è garantito in caso di decesso dell’assicurato e in momenti prestabiliti per il riscatto totale
  • Tutela in caso di decesso, con un capitale aggiuntivo caso morte che è variabile in base all'età dell'assicurato al momento del decesso e di importo massimo pari a 75.000 euro
  • Il premio unico da versare alla decorrenza del contratto, di importo minimo pari a 25.000 euro, potrà essere integrato sin da subito con versamenti aggiuntivi, almeno pari a 2.500 euro.
  • Hai la possibilità di scegliere tra diversi livelli di Bonus sui premi – dallo 0 al 3% calcolato anche sugli eventuali versamenti aggiuntivi, solo per la parte destinata ai fondi interni e agli OICR – che influenzano le percentuali delle penalità in caso di riscatto.
  • Flessibilità di investimento: possibilità di modificare in modo gratuito la ripartizione del capitale investito, modificando la linea di investimento scelta oppure la ripartizione tra gestione separata e fondi (per la linea libera), o cambiare la combinazione predefinita (per le linea portafoglio)
  • Al momento del riscatto, hai la possibilità di convertire il capitale in una delle forme di rendita vitalizia previste; ad esempio, si può richiedere una rendita reversibile in favore del coniuge. 
  • Sfrutta le agevolazioni fiscali e scegli liberamente a chi lasciare il tuo patrimonio risparmiando sulle imposte di successione.
  • Hai a disposizione l’opzione prestazioni ricorrenti, per ricevere nel corso di 10 anni in modo automatico e gratuito il disinvestimento di una percentuale dei premi pagati, scegliendo la l’importo e la periodicità di liquidazione - annuale, semestrale o trimestrale 

 

Informazioni sulle caratteristiche ESG e metodologie

Sintesi

Il prodotto di investimento assicurativo CNP Multiramo Double Opportunity è collegato alle seguenti linee d’investimento:
-    linea libera, che prevede di scegliere la suddivisione del capitale investito tra la gestione separata ed uno o più dei quattro fondi interni assicurativi collegati al prodotto. 
-    linea portafoglio, le cui 21 opzioni di investimento prevedono la combinazione predefinita di gestione separata ed uno dei tre portafogli di OICR proposti da CNP.

CNP Multiramo Double Opportunity promuove caratteristiche ambientali e sociali, mettendo a disposizione dei propri clienti la possibilità di investire in opzioni di investimento “sostenibili”, previste sia dalla linea libera sia dalla linea portafoglio, grazie alla presenza della Gestione Separata denominata LIFIN (di seguito “LIFIN”). 

La LIFIN seleziona i propri investimenti attraverso l’adozione di uno specifico impianto di analisi e di una metodologia di scoring ESG definita dalla Società Amundi SGR S.p.A. (di seguito “Amundi”), di cui la Compagnia si avvale in termini di consulenza metodologica in tema di sostenibilità.
La LIFIN è pertanto classificata da CNP come articolo 8, ai sensi del Regolamento SFDR. 

A seconda della linea e dell’opzione di investimento scelta dal Contraente si avrà una quota di investimenti sostenibili variabile, in base al peso che la LIFIN ha all’interno delle stesse. Infatti, la LIFIN ha una quota minima pari ad almeno il 10% del portafoglio destinata agli investimenti sostenibili.
La parte di capitale investito nella LIFIN, inoltre, prende in considerazione i principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità.
Non è invece prevista una quota minima di investimenti considerati ecosostenibili, conformemente alla tassonomia dell’Unione Europea.

CNP non ha designato un indice di riferimento per soddisfare le caratteristiche ambientali o sociali promosse dal prodotto di investimento assicurativo. 

Per una definizione dei principali termini utilizzati all’interno della Pagina Prodotto, si rimanda al Glossario in Tabella 1. Glossario sulla Sostenibilità, presente nella sezione “Informativa sulla sostenibilità”.

Nessun obiettivo di investimento sostenibile

Questo prodotto di investimento assicurativo promuove caratteristiche ambientali o sociali, ma non ha come obiettivo un investimento sostenibile.

Caratteristiche ambientali o sociali del prodotto finanziario

Questo prodotto di investimento assicurativo promuove caratteristiche ambientali e sociali, prevedendo una componente di investimento collegata alla LIFIN, sia per la linea libera, sia per la linea portafoglio. Infatti, a parte di capitale investito nella LIFIN, promuove una pluralità eterogenea di caratteristiche ambientali e/o sociali. 

Maggiori informazioni relative a tali caratteristiche sono disponibili negli allegati delle combinazioni predefinite reperibili in fondo alla pagina, tra gli Allegati sulla Sostenibilità.

Strategia di investimento

La strategia di investimento utilizzata per soddisfare le caratteristiche ambientali e sociali promosse dal prodotto è caratterizzata dalla LIFIN, presente sia nella linea libera sia nella linea portafoglio; la strategia di investimento della LIFIN rispetta i seguenti vincoli legati alla sostenibilità:
1.    si persegue nel continuo un obiettivo di rating ESG medio del portafoglio non inferiore a “D”, come calcolato in base alle metriche previste da Amundi; 
2.    sono applicati criteri di esclusione normativi e settoriali su paesi, settori industriali ed emittenti.

All’interno del prodotto sono previsti investimenti diretti in partecipazioni delle imprese beneficiarie solo per la parte di capitale investito nella LIFIN.
Per la valutazione delle prassi di buona governance delle imprese beneficiarie degli investimenti diretti della LIFIN, Amundi si avvale della propria metodologia di attribuzione di punteggi ESG. Tale metodologia è basata su un sistema di analisi ESG proprietario, che annovera 38 criteri (alcuni generici, alcuni settoriali specifici), inclusi i criteri di governance. 
Per quanto riguarda la dimensione governance, Amundi valuta la capacità di un emittente di provvedere ad un efficace assetto gestionale in grado di garantire il valore dell’impresa nel lungo termine; sono presi in considerazione aspetti quali: struttura del consiglio di amministrazione, audit e controllo, remunerazione, diritti degli azionisti, etica, pratiche fiscali e strategia ESG. 

Quota degli investimenti

Le esposizioni dirette dei soggetti che beneficiano degli investimenti della LIFIN, principalmente tramite i titoli obbligazionari del suo portafoglio, promuovono caratteristiche ambientali e sociali.
Lo scopo degli investimenti sostenibili della LIFIN, infatti, è quello di indirizzare una parte dei propri investimenti diretti verso emittenti che contribuiscono ad obiettivi di sostenibilità nel lungo periodo. La natura sostenibile di un investimento, infatti, è verificata sull’emittente dello strumento finanziario e non sul titolo emesso dallo stesso.

Monitoraggio delle caratteristiche ambientali o sociali

CNP monitora, nel corso del suo intero ciclo di vita, il rispetto delle caratteristiche ambientali e sociali promosse dal prodotto tramite la LIFIN, grazie al controllo effettuato da Amundi sugli investimenti presenti nel portafoglio della LIFIN stessa.
In particolare, Amundi verifica che 
•    gli investimenti sostenibili di LIFIN non arrechino un danno significativo a nessun obiettivo ambientale o sociale, monitorando specifici PAI come, ad esempio, che gli emittenti non abbiano un’intensità di CO2 o una diversità di genere nel CdA che li faccia appartenere all’ultimo decile del proprio settore, o siano coinvolti in gravi controversie in merito alle condizioni di lavoro, diritti umani e in tema di rispetto della biodiversità e inquinamento.
•    la società emittente non registri una performance peggiore rispetto al settore di appartenenza, da un punto di vista ambientale e sociale. Tale filtro corrisponde ad un punteggio su fattori ambientali e sociali superiore o uguale a E, nell’ambito della scala di valutazione adottata da Amundi.

Gli indicatori di sostenibilità utilizzati per misurare il rispetto delle caratteristiche ambientali e sociali promosse da LIFIN sono due:
1)    la percentuale di obbligazioni green, social e sustainable, sia societarie sia governative, presenti nel portafoglio.
2)    il Rating medio ESG della LIFIN, ottenuto come media ponderata dei punteggi dei singoli titoli in portafoglio.

Maggiori informazioni relative ai criteri di monitoraggio relativi ai singoli OICR e alla LIFIN sono disponibili nella sezione “Sostenibilità” contenente gli Allegati sulla Sostenibilità.

Metodologie relative alle caratteristiche ambientali o sociali

Per quanto riguarda le metodologie utilizzate per misurare in che modo il prodotto soddisfa le caratteristiche ambientali e sociali promosse, assume particolare rilevanza l’impianto di scoring ESG di Amundi; infatti, l’integrazione ESG nella gestione della LIFIN, ovvero l’inclusione di criteri extra-finanziari nella valutazione delle imprese e dei paesi beneficiari degli investimenti, ha l’obiettivo di avere un Rating medio ESG del portafoglio LIFIN non inferiore a D, come calcolato da Amundi.

Il punteggio ESG è calcolato da Amundi per ciascun emittente, secondo un approccio “best in class”: a ciascun emittente viene assegnato un punteggio quantitativo, rapportato alla media del settore di appartenenza su scala globale, in modo da distinguere i comportamenti degli emittenti più virtuosi. 
La valutazione è il risultato dell’aggregazione delle seguenti tre dimensioni: i) dimensione ambientale (E), che esamina la capacità delle aziende di controllare il loro impatto ambientale diretto e indiretto, limitando il loro consumo energetico, riducendo le loro emissioni di gas a effetto serra, contrastando l’esaurimento delle risorse e proteggendo la biodiversità; ii) dimensione sociale (S), che misura il modo in cui un emittente opera con riguardo alla gestione del proprio capitale umano e al rispetto dei diritti umani in generale; iii) dimensione di governance (G), che valuta la capacità dell’emittente di assicurare un efficace assetto di corporate governance e di generare valore nel lungo termine.
Nello specifico, sono stati definiti da Amundi 17 criteri generici, comuni a tutte le società private e 21 criteri settoriali, specifici dell’ambito ambientale o sociale; mentre, per la definizione del rating degli emittenti sovrani vengono utilizzati circa 50 indicatori, raggruppati a loro volta in otto categorie. 

Il punteggio ESG, di tipo quantitativo, viene poi normalizzato da Amundi in uno score ESG che accomuna tutti gli emittenti del medesimo settore; questo score ESG è infine riportato su una scala alfabetica, determinando il rating ESG dell’emittente del titolo finanziario. Il rating ESG è definito su una scala alfabetica di sette livelli che va da “A”, la migliore, a “G”, la peggiore.

Fonti e trattamento dei dati

CNP, al fine di garantire il soddisfacimento delle caratteristiche ambientali e sociali promosse dal prodotto, si avvale delle informazioni ricavate da Amundi per la parte di capitale investito nella LIFIN.

Amundi, a sua volta, per l’assegnazione dei punteggi ESG, utilizza i dati forniti da diversi info-provider (e.g. Moody, MSCI, ISS-Oekem, Sustainalytics). La qualità di tali dati viene controllata da Amundi prima di determinare il rating ESG.

Limitazioni delle metodologie e dei dati

La metodologia utilizzata da Amundi, per garantire il soddisfacimento delle caratteristiche ambientali e sociali promosse dalla LIFIN, presenta alcune limitazioni, derivanti principalmente dall’utilizzo di dati ESG attualmente in fase di standardizzazione e dalla non completa copertura degli stessi. Tali limiti sono comunque attenuati grazie al ricorso ad attività di monitoraggio, all’utilizzo di diverse fonti dei dati e ad una valutazione qualitativa dei punteggi più strutturata.

Dovuta diligenza

Sia la linea libera, sia la linea portafoglio del prodotto prendono in considerazione i principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità, grazie alla parte di capitale investito nella LIFIN.

CNP, a livello di Compagnia, non prende in considerazione i PAI, non disponendo attualmente di tutte le informazioni necessarie per la compilazione del modello di dichiarazione dei principali effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità (Allegato 1 del Regolamento delegato UE 2022/1288).
A conferma dell’impegno della Compagnia in tema di investimenti sostenibili, si precisa che CNP ha avviato i necessari adeguamenti prevedendo di pubblicare l’Allegato 1 entro giugno 2024.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla “Dichiarazione PAI” della Compagnia presente alla sezione “Sostenibilità”.

Politiche di impegno

Con riferimento alle Politiche di Impegno adottate da CNP ai sensi dell’articolo 3 octies della direttiva 2007/36/CE, con riferimento allo specifico prodotto di investimento, le stesse non fanno parte della strategia di investimenti ambientali o sociali.
CNP, infatti, al momento non ha ritenuto necessario adottare una specifica politica di impegno e gli adempimenti correlati.  Tale scelta è motivata principalmente dall’esperienza maturata nel corso degli anni e, con riferimento specifico al portafoglio della LIFIN, CNP detiene investimenti diretti in titoli azionari di società quotate in misura solo residuale e pertanto i relativi diritti di voto non sono considerati significativi e tali da incidere sulle decisioni delle rispettive assemblee.

Indice di riferimento designato

CNP non ha designato un indice di riferimento per soddisfare le caratteristiche ambientali o sociali promosse dal prodotto di investimento assicurativo.

 


Allegati sulla Sostenibilità

licca sui seguenti link per visualizzare gli allegati sulla sostenibilità.