Glossario sulla Sostenibilità

Sempre a tua disposizione per comprendere gli investimenti sostenibili

In questa pagina avrai sempre a disposizione le definizioni legate al mondo degli investimenti sostenibili. 

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Regolamento SFDR

Per rendere più chiari e comparabili i profili di sostenibilità dei fondi, l’Unione Europea ha introdotto il regolamento sull’informativa di sostenibilità dei servizi finanziari (SFDR).  Un insieme di regole che classifica i prodotti in specifiche tipologie e include metriche per valutare gli impatti ESG. 

I fondi possono essere ricondotti a 3 macrocategorie:

• prodotti che hanno obiettivi di investimento sostenibili (art.9)

• prodotti che promuovono caratteristiche sociali e/o ambientali (art.8)

• prodotti che non hanno come obiettivo investimenti sostenibili né hanno caratteristiche ESG (art.6).

Principali effetti negativi (PAI)

Impatti più significativi delle decisioni d’investimento sui fattori di sostenibilità in relazione a questioni ambientali, sociali e di lavoro, rispetto dei diritti umani e anticorruzione (per esempio, emissioni di gas serra e di carbonio). La loro considerazione implica un sistema di quantificazione (indicatori) e rendicontazioni delle esternalità negative causate dagli investimenti. Tale sistema ha come obiettivo quello di incoraggiare la riduzione del degrado ambientale o dell'ingiustizia sociale causati dagli investimenti effettuati.

Investimento sostenibile

Investimento in un’attività economica che contribuisce a un obiettivo:

  • ambientale (E), misurato, ad esempio, mediante indicatori chiave di efficienza delle risorse concernenti l’impiego di energia, di energie rinnovabili, l’utilizzo di materie prime e di risorse idriche e l’uso del suolo, la produzione di rifiuti, le emissioni di gas a effetto serra nonché l’impatto sulla biodiversità e l’economia circolare, oppure
  • sociale (S), in particolare un investimento che contribuisce alla lotta contro la disuguaglianza, o che promuove la coesione sociale, l’integrazione sociale e le relazioni industriali, o un investimento in capitale umano o in comunità economicamente o socialmente svantaggiate;

a condizione che: tali investimenti non arrechino un danno significativo (DNSH) a nessuno di tali obiettivi e le imprese che beneficiano di tali investimenti rispettino prassi di buona governance, in particolare per quanto riguarda strutture di gestione solide, relazioni con il personale, remunerazione del personale e rispetto degli obblighi fiscali.
 

Buona Governance

L’insieme di regole che disciplinano un’impresa, come ad esempio:

  • le attività dei propri organi in termini di strutture di gestione, 
  • le relazioni con il personale e la relativa remunerazione 
  • il rispetto degli obblighi fiscali.

Tassonomia dell’UE

La tassonomia dell'UE è un sistema di classificazione verde che traduce gli obiettivi climatici e ambientali dell'UE in criteri per attività economiche specifiche a fini di investimento.
Riconosce come attività economiche verdi o "ecosostenibili" quelle attività che danno un contributo sostanziale ad almeno uno degli obiettivi ambientali e sul clima dell’UE, allo stesso tempo non danneggiando in modo significativo uno qualsiasi di questi obiettivi e soddisfacendo garanzie sociali minime.

Investimento ecosostenibile (allineato ai criteri della Tassonomia dell’UE)

Un investimento, allineato ai criteri della Tassonomia dell’UE, che:
• contribuisce in modo sostanziale al raggiungimento di uno o più degli obiettivi ambientali: a) la mitigazione dei cambiamenti climatici; b) l’adattamento ai cambiamenti climatici; c) l’uso sostenibile e la protezione delle acque e delle risorse marine; d) la transizione verso un’economia circolare; e) la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento; f) la protezione e il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi;
• rispetta il DNSH;
• rispetta le garanzie minime di salvaguardia, in linea con le linee guida OCSE destinate alle imprese multinazionali e con i Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani, inclusi i principi e i diritti stabiliti dalle otto convenzioni fondamentali individuate nella dichiarazione dell’Organizzazione internazionale del lavoro sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro e dalla Carta internazionale dei diritti dell’uomo;
• rispetta i criteri di vaglio tecnico fissati dalla Commissione UE (cfr. artt. 10 c. 3, 11 c. 3, 12 c. 2, art. 13 c. 2, art. 14 c. 2 e 15 c. 2 del TR)

Non arrecare danni significativi (DNSH)

Principio secondo cui gli investimenti sostenibili non devono creare forti esternalità negative sugli obiettivi di tali investimenti. Il rispetto di tale principio è un criterio necessario per valutare se un investimento raggiunga l'obiettivo di investimento sostenibile. Tale principio è collegato ai PAI.

Preferenze di sostenibilità

Preferenze del cliente in grado di essere soddisfatte da prodotti caratterizzati da:
a) investimenti ecosostenibili;
b) investimenti sostenibili;
c) considerazione dei PAI (art. 2 Reg. 2017/2359, come modificato dal Reg. 2021/1257)
Le norme sulle preferenze di sostenibilità si applicano solo ai prodotti assicurativi d’investimento

ESG

L’acronimo sta per Environmental, Social, Governance; si utilizza in ambito economico/finanziario per indicare tutte quelle attività legate all’investimento responsabile che perseguono gli obiettivi tipici della gestione finanziaria tenendo al contempo in considerazione aspetti di natura ambientale, sociale e di governance.

Fattori di sostenibilità

Le problematiche ambientali, sociali e concernenti il personale, il rispetto dei diritti umani e le questioni relative alla lotta alla corruzione attiva e passiva.

Prodotto finanziario Art. 8 (Reg. SFDR)

Prodotto finanziario che promuove anche caratteristiche ambientali o sociali, o una combinazione di queste, a condizione che le imprese in cui gli investimenti sono effettuati rispettino prassi di buona governance.

Prodotto finanziario Art. 9 (Reg. SFDR)

Prodotto finanziario che ha come obiettivo investimenti sostenibili e per il quale è stato designato un indice come indice di riferimento.

OICR

Acronimo di  organismi di investimento collettivo del risparmio  gli OICR sono un tipo di fondi esterni in cui una polizza Multiramo o Unit Linked può investire.

Gli OICR possono essere fondi comuni di investimento, SICAV o SICAF, sono cioè investitori istituzionali che gestiscono patrimoni collettivi raccolti tra i risparmiatori.
 
Come definito dal Regolamento SFDR, gli OICR possono essere catalogati in 3 macro categorie a seconda di caratteristiche e obiettivi di sostenibilità.
 

ETF

Acronimo di exchange-traded fund gli ETF sono fondi esterni in cui una polizza Multiramo o Unit Linked può investire. Questi fondi d'investimento sono quotati in borsa e  hanno la particolarità di essere a gestione passiva perché il loro andamento è correlato a un indice azionario preesistente o simili.

OCSE

L'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico è un'organizzazione internazionale di studi economici per i Paesi membri, Paesi sviluppati aventi in comune un'economia di mercato. L'organizzazione svolge prevalentemente un ruolo di assemblea consultiva che consente: 
-    il confronto delle esperienze politiche, per la risoluzione dei problemi comuni
-    l'identificazione di pratiche commerciali 
-    il coordinamento delle politiche locali e internazionali dei Paesi membri.

Rischio di Sostenibilità

Un evento o una condizione di tipo ambientale (E), sociale (S) o di governance (G) che, se si verifica, potrebbe provocare un significativo impatto negativo effettivo o potenziale sul valore dell’investimento.

Rating ESG

Il rating ESG (o rating di sostenibilità) esprime un giudizio sintetico che certifica la solidità di un emittente, di un titolo o di un fondo dal punto di vista dell'impegno in ambito ambientale, sociale e di governance.