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Futuro Più Arancio è un prodotto di investimento assicurativo a vita intera di tipo multiramo distribuito da ING Bank N.V., che ti dà la possibilità di scegliere come ripartire il tuo investimento tra la Gestione Separata GEFIN e i tre fondi interni assicurativi collegati al prodotto.
Puoi scegliere l’opzione d’investimento più adatta a te, in base:
• al fondo interno assicurativo; i tre fondi sono differenziati per strategia di investimento, dalla più flessibile di CNP Assicura E Strategia 30 e CNP Assicura E Strategia 50 a quella a benchmark di CNP Assicura E Azionario Internazionale
• alla percentuale indirizzata nella Gestione Separata, che sarà compresa tra il 30% e il 70% del capitale investito.
Con la comodità del premio unico puoi investire il tuo capitale in una sola volta e poi scegliere di integrarlo con versamenti aggiuntivi.
Prima della sottoscrizione leggere il set informativo a fondo pagina.
Sintesi
Il prodotto di investimento assicurativo Futuro Più Arancio promuove caratteristiche ambientali e sociali, mettendo a disposizione dei propri clienti la possibilità di investire nella Gestione Separata denominata GEFIN (di seguito “GEFIN”) e in tre Fondi Interni Assicurativi, CNP Assicura E Strategia 50, CNP Assicura E Strategia 30 e CNP Assicura E Azionario Internazionale (di seguito “i fondi interni”).
La GEFIN promuove le caratteristiche ambientali e sociali implementando una strategia ESG basata sulla selezione degli emittenti al fine di migliorare in modo misurabile e significativo il profilo ESG del portafoglio.
La GEFIN è pertanto classificata da CNP come articolo 8, ai sensi del Regolamento SFDR.
Il contratto avrà una quota di investimenti sostenibili variabile, in base al peso che la GEFIN ha all’interno della polizza del cliente. Infatti, la GEFIN ha una quota minima pari ad almeno il 10% del portafoglio destinata agli investimenti sostenibili.
La parte di capitale investito nella GEFIN e nei due fondi CNP Assicura E Strategia 50 e Strategia 30, inoltre, prende in considerazione i principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità.
Non è invece prevista una quota minima di investimenti considerati ecosostenibili, conformemente alla tassonomia dell’Unione Europea.
CNP non ha designato un indice di riferimento per soddisfare le caratteristiche ambientali o sociali promosse dal prodotto di investimento assicurativo.
Per una definizione dei principali termini utilizzati all’interno della Pagina Prodotto, si rimanda al Glossario in Tabella 1. Glossario sulla Sostenibilità, presente nella sezione “Informativa sulla sostenibilità”.
Nessun obiettivo di investimento sostenibile
Questo prodotto di investimento assicurativo promuove caratteristiche ambientali o sociali, ma non ha come obiettivo un investimento sostenibile.
Caratteristiche ambientali o sociali del prodotto finanziario
I fondi interni e la GEFIN promuovono una pluralità eterogenea di caratteristiche ambientali e/o sociali.
Maggiori informazioni relative a tali caratteristiche sono disponibili negli allegati delle opzioni d’investimento, reperibili in fondo alla pagina, tra gli Allegati sulla Sostenibilità.
Strategia di investimento
La strategia di investimento utilizzata per soddisfare le caratteristiche ambientali e sociali promosse dal prodotto è caratterizzata principalmente dalla GEFIN; la strategia di investimento della GEFIN rispetta i seguenti vincoli legati alla sostenibilità, in base ad una metodologia condivisa con il gestore delegato, Ostrum Asset Management (di seguito “Ostrum”):
• si persegue nel continuo l’obiettivo di mantenere uno score ESG medio del portafoglio superiore rispetto a quello dell’universo di riferimento.
• sui nuovi investimenti sono applicati criteri di esclusione normativi e settoriali su paesi, settori industriali ed emittenti.
Per quanto riguarda i fondi interni, la strategia utilizzata per soddisfare le caratteristiche ambientali e sociali promosse si esplica tramite i due seguenti pilastri:
i. si persegue nel continuo un punteggio ESG del portafoglio del Fondo superiore rispetto a quello del suo universo investibile, come calcolato in base alle metriche previste da Amundi;
ii. sono applicati criteri di esclusione di emittenti che adottano condotte violative di specifiche convenzioni internazionali e/o leggi nazionali, alle quali si aggiungono politiche settoriali specifiche di esclusione nei confronti di settori industriali controversi.
All’interno del prodotto sono previsti investimenti diretti in partecipazioni delle imprese beneficiarie principalmente per la parte di capitale investito nella GEFIN.
Gli aspetti legati alle prassi di buona governance sono presi in considerazione sia nell'analisi, sia nella successiva selezione degli emittenti effettuata da CNP e da Ostrum. L’approccio adottato da quest’ultimo prevede l’inclusione della valutazione di buona governance tramite un pilastro dedicato al governo responsabile delle imprese beneficiarie degli investimenti (equilibrio di poteri, remunerazione equa e etica di impresa) e un altro pilastro dedicato alla gestione sostenibile delle risorse e le condizioni di lavoro.
Per i fondi interni, viene valutata da Amundi la capacità di un emittente di assicurare un efficace assetto di governance; i criteri di governance presi in considerazione sono la struttura del Consiglio di amministrazione, audit e controllo, remunerazione, diritti degli azionisti, etica, pratiche fiscali e strategia ESG della società emittente.
Quota degli investimenti
Tutte le opzioni d’investimento del prodotto promuovono caratteristiche ambientali e sociali; sia i fondi interni, sia la GEFIN sono classificati come articolo 8 ai sensi del Regolamento SFDR.
Lo scopo degli investimenti sostenibili della GEFIN è quello di indirizzare una parte dei propri investimenti diretti verso emittenti che contribuiscono ad obiettivi di sostenibilità nel lungo periodo.
I fondi interni prevedono prevalentemente esposizioni indirette nelle imprese beneficiarie.
Monitoraggio delle caratteristiche ambientali o sociali
CNP monitora il rispetto delle caratteristiche ambientali e sociali promosse dal prodotto, nel corso del suo intero ciclo di vita.
Per la parte di capitale destinato alla GEFIN, CNP si avvale del controllo effettuato da Ostrum tramite i tre seguenti indicatori:
1) Lo scoring medio ESG del portafoglio
2) Lo scoring medio ESG dell’universo di riferimento
3) La percentuale di investimento sostenibile
Lo scoring medio ESG del portafoglio, che deve essere migliore di quello dell’universo di riferimento, è stabilito in base alla metodologia di Ostrum.
Analogamente, per la parte di capitale investito nei fondi interni, CNP tramite Amundi verifica che:
• Il punteggio ESG del portafoglio del Fondo deve essere superiore rispetto a quello del suo universo investibile;
• Il rating ESG minimo di portafoglio escluda gli emittenti con rating ESG pari a “G”.
Maggiori informazioni relative ai criteri di monitoraggio della GEFIN e dei fondi sono disponibili nella sezione “Sostenibilità” contenente gli Allegati sulla Sostenibilità.
Metodologie relative alle caratteristiche ambientali o sociali
Per la GEFIN, lo scoring ESG di portafoglio utilizzato dipende dalla natura degli strumenti finanziari analizzati ed è stabilito seguendo la metodologia di Ostrum.
In particolare,
• per i titoli obbligazionari governativi si utilizza l’”SDG Index”, che si basa sui 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile definiti dall'ONU.
• per i titoli obbligazionari corporate e i tioli azionari viene utilizzato il metodo “GREaT”, ossia un modello proprietario di La Banque Postale.
Per la parte di capitale investita nei fondi interni. il punteggio ESG è calcolato da Amundi e attribuito ai singoli strumenti finanziari, secondo un approccio “best-in-class”: a ciascun emittente viene assegnato un punteggio quantitativo, rapportato alla media del settore. Nello specifico, sono stati definiti da Amundi 17 criteri generici, comuni a tutte le società e 21 criteri settoriali per attribuire un rating agli emittenti privati, mentre, per la definizione del rating degli emittenti sovrani vengono utilizzati circa 50 indicatori, raggruppati a loro volta in otto categorie. Ad ogni criterio è attribuito un peso che porterà alla definizione del rating dell’emittente.
Fonti e trattamento dei dati
Per il rispetto delle caratteristiche ambientali e sociali promosse dalla parte di capitale investita nella GEFIN, assume particolare rilevanza l’impianto di scoring ESG di Ostrum.
Ostrum, a sua volta, per l’assegnazione dei punteggi ESG, utilizza i dati forniti da diversi info-provider; ad esempio, per l’SDG Index dei titoli governativi, circa la metà dei dati ufficiali utilizzati provengono da tre organizzazioni: l'OCSE, l'OMS e l'UNICEF.
La qualità di tali dati viene controllata da Ostrum prima di determinare il rating ESG.
Per la parte di capitale investito nei fondi interni, CNP si avvale delle informazioni ricavate da Amundi. Quest’ultima, per l’assegnazione dei punteggi ESG degli investimenti diretti dei fondi interni utilizza i dati forniti da diversi info-provider (e.g. Moody, MSCI, ISS-Oekem, Sustainalytics). La qualità di tali dati viene controllata da Amundi prima di determinare il rating ESG.
Limitazioni delle metodologie e dei dati
La metodologia utilizzata da Ostrum presenta alcune limitazioni, derivanti principalmente dall’utilizzo di dati ESG attualmente in fase di standardizzazione e dalla non completa copertura degli stessi. Tuttavia, per ottenere una misurazione affidabile dello score, è necessario che almeno il 65% degli emittenti del portafoglio della GEFIN sia coperto da un rating ESG. Questa copertura è calcolata per asset class (titoli obbligazionari governativi, corporate ed azionari) ed attenua i limiti esposti.
Inoltre, è prevista una continua attività di monitoraggio e l’‘utilizzo di diverse fonti dei dati.
La metodologia utilizzata da Amundi, per garantire il soddisfacimento delle caratteristiche ambientali e sociali promosse dai fondi interni, presenta alcune limitazioni, derivanti principalmente dall’utilizzo di dati ESG attualmente in fase di standardizzazione e dalla non completa copertura degli stessi. Tali limiti sono comunque attenuati grazie al ricorso ad attività di monitoraggio, all’utilizzo di diverse fonti dei dati e ad una valutazione qualitativa dei punteggi più strutturata.
Dovuta diligenza
La parte di capitale investito nella GEFIN e nei fondi CNP Assicura E Strategia 30 e CNP Assicura E Strategia 50 prende in considerazione i principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità.
CNP, a livello di Compagnia, prende in considerazione i PAI; a partire dal 2024, infatti, CNP ha pubblicato la “Dichiarazione sulla presa in considerazione dei principali effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità”, che è disponibile nella “Dichiarazione PAI” della Compagnia presente alla sezione “Sostenibilità”.
CNP, per ridurre gli effetti negativi dei suoi investimenti sui fattori di sostenibilità, adotta delle strategie di investimento responsabile basate su:
i) politiche di esclusione, che coinvolgono sia paesi - per motivi di opacità fiscale, corruzione o mancato rispetto dei diritti e delle libertà democratiche -, sia società private -perché coinvolte nella produzione o vendita di armi o tabacco, o perché impattano sul cambiamento climatico o sulla biodiversità, come ad esempio quelle operanti nel settore del carbone, del petrolio e del gas fossile o, infine, a causa del mancato rispetto dei principi del Global Compact delle Nazioni Unite.
ii) una selezione degli investimenti influenzata da criteri ESG, anche mediante la collaborazione con i gestori delegati da CNP.
iii) una particolare attenzione agli investimenti “green”.
Politiche di impegno
Con riferimento alle Politiche di Impegno adottate da CNP ai sensi dell’articolo 3 octies della direttiva 2007/36/CE, con riferimento allo specifico prodotto di investimento, le stesse non fanno parte della strategia di investimenti ambientali o sociali.
CNP, infatti, al momento non ha ritenuto necessario adottare una specifica politica di impegno e gli adempimenti correlati. Tale scelta è motivata principalmente dall’esperienza maturata nel corso degli anni e, con riferimento specifico al portafoglio delle gestioni separate, CNP detiene investimenti diretti in titoli azionari di società quotate in misura solo residuale e pertanto i relativi diritti di voto non sono considerati significativi e tali da incidere sulle decisioni delle rispettive assemblee.
Indice di riferimento designato
CNP non ha designato un indice di riferimento per soddisfare le caratteristiche ambientali o sociali promosse dal prodotto di investimento assicurativo.
Clicca sui seguenti link per visualizzare gli allegati sulla sostenibilità.