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CNP Multiramo Double Step Bonus 6% è un prodotto di investimento assicurativo a vita intera di tipo multiramo distribuito da Mediobanca Premier, che ti dà la possibilità di scegliere come combinare l’investimento nella gestione separata LIFIN con quello nei numerosi fondi esterni previsti dal prodotto, rappresentati da OICR a gestione attiva ed ETF a gestione passiva delle principali case d’investimento internazionali.
Il prodotto, infatti, prevede che tu possa scegliere liberamente la suddivisione del capitale investito, rispettando i seguenti limiti:
• la parte dei premi versati destinata alla Gestione Separata LIFIN deve essere compresa tra un minimo del 5 ed un massimo del 50%;
• la restante parte può essere suddivisa fino ad un massimo di 40 OICR, scelti tra quelli collegati al prodotto, prevedendo un investimento minimo di 500 euro su ciascun OICR.
CNP Multiramo Double Step Bonus 6% ti dà la possibilità di tutelare il valore del tuo investimento e vederlo crescere nel tempo. CNP, infatti, gestisce la lista dei fondi esterni collegati al prodotto tramite il piano di selezione e monitora le eventuali operazioni straordinarie decise dai gestori degli OICR e degli ETF. Il prodotto prevede un bonus d’ingresso, pari al 6% calcolato sulla componente investita in OICR/ETF. che sarà erogato alla decorrenza del contratto.
Con la comodità del premio unico puoi investire il tuo capitale in una sola volta e poi scegliere di integrarlo con versamenti aggiuntivi.
Prima della sottoscrizione leggere il set informativo a fondo pagina.
Hai inoltre a disposizione le seguenti opzioni:
Sintesi
Il prodotto di investimento assicurativo CNP Multiramo Double Step Bonus 6% è collegato direttamente ad OICR e promuove caratteristiche ambientali e sociali, sia grazie agli OICR che promuovono caratteristiche ESG o perseguono obiettivi di investimento sostenibile, sia grazie alla presenza della Gestione Separata denominata LIFIN (di seguito “LIFIN”).
Infatti, gli OICR collegati al prodotto sono suddivisi in specifiche macrocategorie CNP “sostenibili”, che saranno quindi composte esclusivamente da OICR classificati come articolo 8 o 9 ai sensi del Regolamento (UE) 2019/2088.
Inoltre, il capitale investito può essere indirizzato in favore della LIFIN combinandolo con gli OICR collegati al prodotto.
CNP effettua una gestione attiva della lista degli OICR collegati al Contratto, chiamata Piano di selezione, che ha l’obiettivo di mantenere elevata nel corso del tempo la qualità degli OICR selezionati. Quando il Piano di selezione coinvolge le macrocategorie CNP “sostenibili”, gli switch effettuati da CNP saranno diretti solo verso altri OICR aventi analoghe caratteristiche di sostenibilità.
La LIFIN seleziona i propri investimenti attraverso l’adozione di uno specifico impianto di analisi e di una metodologia di scoring ESG definita dalla Società Amundi SGR S.p.A. (di seguito “Amundi”) , di cui la Compagnia si avvale in termini di consulenza metodologica in tema di sostenibilità.
La LIFIN è pertanto classificata da CNP come articolo 8, ai sensi del Regolamento SFDR.
Il prodotto avrà una quota di investimenti sostenibili variabile, in base alla percentuale di capitale investito nella LIFIN. Infatti, la LIFIN ha una quota minima pari ad almeno il 10% del portafoglio destinata agli investimenti sostenibili.
La parte di capitale investito nella LIFIN, inoltre, prende in considerazione i principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità.
Non è invece prevista una quota minima di investimenti considerati ecosostenibili, conformemente alla tassonomia dell’Unione Europea.
Il prodotto, nello specifico, offre 295 opzioni di investimento, tutte rappresentate da investimenti indiretti tramite OICR; di questi, sono 206 gli OICR che, promuovendo caratteristiche ambientali e sociali, vanno a comporre le sei macrocategorie CNP sostenibili.
CNP non ha designato un indice di riferimento per soddisfare le caratteristiche ambientali o sociali promosse dal prodotto di investimento assicurativo.
Per una definizione dei principali termini utilizzati all’interno della Pagina Prodotto, si rimanda al Glossario in Tabella 1. Glossario sulla Sostenibilità, presente nella sezione “Informativa sulla sostenibilità”.
Nessun obiettivo di investimento sostenibile
Questo prodotto di investimento assicurativo promuove caratteristiche ambientali o sociali, ma non ha come obiettivo un investimento sostenibile.
Caratteristiche ambientali o sociali del prodotto finanziario
Questo prodotto di investimento assicurativo promuove caratteristiche ambientali e sociali, prevedendo una componente di investimento destinata alla LIFIN e una destinata agli OICR, che possono promuovere caratteristiche ambientali e/o sociali o perseguire obiettivi di investimento sostenibile, classificati come articolo 8 o 9 ai sensi del Regolamento (UE) 2019/2088.
La parte di capitale investito nella LIFIN promuove una pluralità eterogenea di caratteristiche ambientali e/o sociali.
Maggiori informazioni relative alle caratteristiche di sostenibilità degli OICR sono disponibili negli allegati specifici degli OICR reperibili nella sezione “Sostenibilità” contenente gli Allegati sulla Sostenibilità.
Strategia di investimento
CNP, in coerenza con il documento “Integrazione dei Rischi di sostenibilità nel processo decisionale in materia di investimenti”, per i prodotti di investimento assicurativo collegati direttamente ad OICR, organizza l’offerta finanziaria e la relativa attività di gestione in modo da mettere a disposizione dei clienti delle macrocategorie di OICR classificati come “sostenibili”, tali da permettere la costruzione di una asset allocation coerente con qualsiasi profilo di rischio/rendimento adeguato alle preferenze dei clienti. Nel caso di macrocategorie “sostenibili”, ossia composte solo da OICR classificati dalle rispettive SGR come articolo 8 o 9 ai sensi del Regolamento SFDR, l’attività gestionale del Piano di selezione prevederà switch da parte di CNP solo verso altri OICR aventi analoghe caratteristiche di sostenibilità.
In questo CNP rispetta la scelta effettuata dal Cliente nei confronti dei profili di sostenibilità degli OICR.
Inoltre, il prodotto promuove le sue caratteristiche ambientali e sociali tramite gli investimenti della LIFIN, che rispetta i seguenti vincoli legati alla sostenibilità:
1. si persegue nel continuo un obiettivo di rating ESG medio del portafoglio non inferiore a “D”, come calcolato in base alle metriche previste da Amundi;
2. sono applicati criteri di esclusione normativi e settoriali su paesi, settori industriali ed emittenti.
All’interno del prodotto sono previsti investimenti diretti in partecipazioni delle imprese beneficiarie solo per la parte di capitale investito nella LIFIN.
Per la valutazione delle prassi di buona governance delle imprese beneficiarie degli investimenti diretti della LIFIN, Amundi si avvale della propria metodologia di attribuzione di punteggi ESG. Tale metodologia è basata su un sistema di analisi ESG proprietario, che annovera 38 criteri (alcuni generici, alcuni settoriali specifici), inclusi i criteri di governance.
Per quanto riguarda la dimensione governance, Amundi valuta la capacità di un emittente di provvedere ad un efficace assetto gestionale in grado di garantire il valore dell’impresa nel lungo termine; sono presi in considerazione aspetti quali: struttura del consiglio di amministrazione, audit e controllo, remunerazione, diritti degli azionisti, etica, pratiche fiscali e strategia ESG.
Quota degli investimenti
Le esposizioni dirette dei soggetti che beneficiano degli investimenti della LIFIN, principalmente tramite i titoli obbligazionari del suo portafoglio, promuovono caratteristiche ambientali e sociali.
Lo scopo degli investimenti sostenibili della LIFIN, infatti, è quello di indirizzare una parte dei propri investimenti diretti verso emittenti che contribuiscono ad obiettivi di sostenibilità nel lungo periodo. La natura sostenibile di un investimento, infatti, è verificata sull’emittente dello strumento finanziario e non sul titolo emesso dallo stesso.
In aggiunta, alcuni degli OICR collegati al prodotto vanno a comporre le sei macrocategorie CNP sostenibili e nella seguente tabella è evidenziato il numero di questi OICR che promuovono caratteristiche ambientali e sociali, essendo classificati dalle rispettive SGR come articolo 8 e 9 ai sensi della Regolamento SFDR.
Opzioni di investimento |
Opzioni di investimento che promuovono caratteristiche ambientali e sociali |
295 |
206 |
Monitoraggio delle caratteristiche ambientali o sociali
Per quanto riguarda la parte di capitale investito negli OICR collegati al prodotto, CNP verifica periodicamente che tutti gli OICR appartenenti alle macrocategorie sostenibili siano classificati, nel prospetto in vigore redatto dalla rispettiva SGR, come articolo 8 o 9. Nel corso della durata del contratto se un OICR modifica le proprie caratteristiche in termini di sostenibilità, al fine di salvaguardare l'omogeneità delle macrocategorie sostenibili, CNP può spostare l'OICR da una macrocategoria all'altra.
CNP monitora il rispetto delle caratteristiche ambientali e sociali promosse dal prodotto, nel corso del suo intero ciclo di vita tramite il controllo effettuato da Amundi sugli investimenti della LIFIN.
In particolare, Amundi per gli investimenti diretti della LIFIN, verifica che
• gli investimenti sostenibili di LIFIN non arrechino un danno significativo a nessun obiettivo ambientale o sociale, monitorando specifici PAI come, ad esempio, che gli emittenti non abbiano un’intensità di CO2 o una diversità di genere nel CdA che li faccia appartenere all’ultimo decile del proprio settore, o siano coinvolti in gravi controversie in merito alle condizioni di lavoro, diritti umani e in tema di rispetto della biodiversità e inquinamento.
• la società emittente non registri una performance peggiore rispetto al settore di appartenenza, da un punto di vista ambientale e sociale. Tale filtro corrisponde ad un punteggio su fattori ambientali e sociali superiore o uguale a E, nell’ambito della scala di valutazione adottata da Amundi.
Gli indicatori di sostenibilità utilizzati per misurare il rispetto delle caratteristiche ambientali e sociali promosse da LIFIN sono due:
1) la percentuale di obbligazioni green, social e sustainable, sia societarie sia governative, presenti nel portafoglio.
2) il Rating medio ESG della LIFIN, ottenuto come media ponderata dei punteggi dei singoli titoli in portafoglio.
Maggiori informazioni relative ai criteri di monitoraggio della LIFIN sono disponibili nella sezione “Sostenibilità” contenente gli Allegati sulla Sostenibilità.
Metodologie relative alle caratteristiche ambientali o sociali
CNP si avvale delle informazioni fornite dal provider esterno Morningstar per verificare come le rispettive SGR classificano ai sensi del Regolamento SFDR gli OICR collegati al prodotto.
CNP, infatti, verifica periodicamente la classificazione degli OICR collegati al prodotto, al fine di mantenere aggiornata la composizione delle macrocategorie CNP sostenibili.
Per quanto riguarda la parte di capitale investito nella LIFIN, dal momento che l’integrazione ESG
Nella sua gestione della, ovvero l’inclusione di criteri extra-finanziari nella valutazione delle imprese e dei paesi beneficiari degli investimenti, ha l’obiettivo di avere un Rating medio ESG del portafoglio LIFIN non inferiore a D, come calcolato da Amundi.
Il punteggio ESG è calcolato da Amundi per ciascun emittente, secondo un approccio “best in class”: a ciascun emittente viene assegnato un punteggio quantitativo, rapportato alla media del settore di appartenenza su scala globale, in modo da distinguere i comportamenti degli emittenti più virtuosi.
La valutazione è il risultato dell’aggregazione delle seguenti tre dimensioni: i) dimensione ambientale (E), che esamina la capacità delle aziende di controllare il loro impatto ambientale diretto e indiretto, limitando il loro consumo energetico, riducendo le loro emissioni di gas a effetto serra, contrastando l’esaurimento delle risorse e proteggendo la biodiversità; ii) dimensione sociale (S), che misura il modo in cui un emittente opera con riguardo alla gestione del proprio capitale umano e al rispetto dei diritti umani in generale; iii) dimensione di governance (G), che valuta la capacità dell’emittente di assicurare un efficace assetto di corporate governance e di generare valore nel lungo termine.
Nello specifico, sono stati definiti da Amundi 17 criteri generici, comuni a tutte le società private e 21 criteri settoriali, specifici dell’ambito ambientale o sociale; mentre, per la definizione del rating degli emittenti sovrani vengono utilizzati circa 50 indicatori, raggruppati a loro volta in otto categorie.
Il punteggio ESG, di tipo quantitativo, viene poi normalizzato da Amundi in uno score ESG che accomuna tutti gli emittenti del medesimo settore; questo score ESG è infine riportato su una scala alfabetica, determinando il rating ESG dell’emittente del titolo finanziario. Il rating ESG è definito su una scala alfabetica di sette livelli che va da “A”, la migliore, a “G”, la peggiore.
Fonti e trattamento dei dati
CNP, al fine di garantire il soddisfacimento delle caratteristiche ambientali e sociali promosse dal prodotto di investimento assicurativo, si avvale delle informazioni ricavate da Amundi e da Morningstar.
Infatti, il monitoraggio dei dati di classificazione degli OICR avviene in virtù delle informazioni ricevute dal provider esterno Morningstar, che ne desume la classificazione sulla base dell’analisi dei prospetti delle SICAV di appartenenza degli OICR.
Amundi, per l’assegnazione dei punteggi ESG degli investimenti diretti della LIFIN utilizza i dati forniti da diversi info-provider (e.g. Moody, MSCI, ISS-Oekem, Sustainalytics). La qualità di tali dati viene controllata da Amundi prima di determinare il rating ESG.
Limitazioni delle metodologie e dei dati
CNP, nell’ambito del controllo della classificazione di sostenibilità degli OICR collegati al prodotto, effettua una verifica periodica dei dati forniti dal provider esterno Morningstar. Qualora CNP venisse a conoscenza di un eventuale declassamento degli OICR, ai fini della classificazione di sostenibilità, attiverà tempestivamente le azioni di rimedio, come meglio dettagliate all’interno della sezione “Strategia di investimento”.
Per eventuali limitazioni delle metodologie e dei dati di cui, rispettivamente, alle sezioni “Metodologie relative alle caratteristiche ambientali o sociali” e “Fonti e trattamento dei dati”, si rimanda al sito di Morningstar.
La metodologia utilizzata da Amundi, per garantire il soddisfacimento delle caratteristiche ambientali e sociali promosse dalla LIFIN, presenta alcune limitazioni, derivanti principalmente dall’utilizzo di dati ESG attualmente in fase di standardizzazione e dalla non completa copertura degli stessi. Tali limiti sono comunque attenuati grazie al ricorso ad attività di monitoraggio, all’utilizzo di diverse fonti dei dati e ad una valutazione qualitativa dei punteggi più strutturata.
Dovuta diligenza
Maggiori informazioni relative ai principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità presi in considerazione dai singoli OICR sono disponibili negli allegati sulla sostenibilità degli OICR stessi, disponibili nella sezione “Allegati sulla sostenibilità” a fondo pagina.
La parte di capitale investito nella LIFIN prende in considerazione i principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità.
CNP, a livello di Compagnia, prende in considerazione i PAI; a partire dal 2024, infatti, CNP ha pubblicato la “Dichiarazione sulla presa in considerazione dei principali effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità”, che è disponibile nella “Dichiarazione PAI” della Compagnia presente alla sezione “Sostenibilità”.
CNP, per ridurre gli effetti negativi dei suoi investimenti sui fattori di sostenibilità, adotta delle strategie di investimento responsabile basate su
i) politiche di esclusione, che coinvolgono sia paesi - per motivi di opacità fiscale, corruzione o mancato rispetto dei diritti e delle libertà democratiche -, sia società private -perché coinvolte nella produzione o vendita di armi o tabacco, o perché impattano sul cambiamento climatico o sulla biodiversità, come ad esempio quelle operanti nel settore del carbone, del petrolio e del gas fossile
o, infine, a causa del mancato rispetto dei principi del Global Compact delle Nazioni Unite.
ii) una selezione degli investimenti influenzata da criteri ESG, anche mediante la collaborazione con i gestori delegati da CNP
iii) una particolare attenzione agli investimenti “green”.
Politiche di impegno
Per quanto riguarda la descrizione delle Politiche di Impegno attuate dagli OICR collegati al prodotto, comprese eventuali procedure di gestione applicabili a controversie sulla sostenibilità nelle imprese beneficiarie degli investimenti, si rimanda agli allegati sulla sostenibilità degli OICR stessi, disponibili nella sezione “Allegati sulla sostenibilità” a fondo pagina.
Con riferimento alle Politiche di Impegno adottate da CNP ai sensi dell’articolo 3 octies della direttiva 2007/36/CE, la strategia di investimenti ambientali o sociali della LIFIN non prevede una politica di impegno.
CNP, infatti, al momento non ha ritenuto necessario adottare una specifica politica di impegno e gli adempimenti correlati. Tale scelta è motivata principalmente dall’esperienza maturata nel corso degli anni e, con riferimento specifico al portafoglio della LIFIN, CNP detiene investimenti diretti in titoli azionari di società quotate in misura solo residuale e pertanto i relativi diritti di voto non sono considerati significativi e tali da incidere sulle decisioni delle rispettive assemblee.
Indice di riferimento designato
CNP non ha designato un indice di riferimento per soddisfare le caratteristiche ambientali o sociali promosse dal prodotto di investimento assicurativo.
Maggiori informazioni relative agli eventuali indici di riferimento dei singoli sottostanti sono disponibili negli allegati specifici degli OICR disponibili nella sezione “Allegati sulla Sostenibilità”.
Clicca sui seguenti link per visualizzare gli allegati sulla sostenibilità.